Sabato 24 settembre abbiamo presentato il progetto Boschi Vivi alla città di Genova. È andata alla grande! Qui un nostro breve aggiornamento, e meravigliose fotografie a cura di Elena Ricci.
Abbiamo scelto di mettere insieme una presentazione informale del progetto, un momento conviviale con aperitivo e un concerto di musiche dal mondo, con la preziosa collaborazione del gruppo Quarantagradi.
Il luogo che abbiamo scelto è emblematico rispetto al tema dell’abbandono e del bisogno di cura che hanno i luoghi verdi della nostra città: i giardini Baltimora, meglio noti come “giardini di plastica”, che oggi, con tante difficoltà, cercano di emergere come luogo di fruibilità ed incontro nel centro città. Vivere i giardini in questo modo è stata una bella opportunità, che ha mostrato come essi possano diventare un’importante risorsa per incrementare la socialità.
L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di far conoscere ai cittadini genovesi il progetto Boschi Vivi, che opera nel servizio di intitolazione di alberi e dispersione tramite interramento delle ceneri dei defunti. Il progetto, primo nel suo genere in Italia, offre una possibilità in più di scelta su dove passare la vita oltre la morte. E oltre a questo, Boschi Vivi permette ai cittadini di avere l’opportunità di fare una scelta ecologica e responsabile nei confronti delle generazioni future, poiché – seguendo un principio di economia circolare – riutilizza i proventi cimiteriali per progetti di valorizzazione dei boschi e di prevenzione del rischio idro-geologico.
Un secondo obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini al tema dell’abbandono delle foreste, far notare come la gestione forestale odierna sia poco attenta e sostenibile in Italia, principalmente a causa di mancanza di fondi, ma spesso anche per semplice ignoranza rispetto alle opportunità di manutenzione ed accesso a fondi pubblici. Questo comporta alcuni importanti effetti negativi, primo fra tutti la scarsa sicurezza ambientale per le persone.
Un terzo obiettivo, maggiormente circoscritto all’evento, è quello di regalare ai genovesi una piacevole serata in musica – un concerto con brani di origine popolare e di diverse provenienze geografiche, che dunque rispecchia e valorizza la multiculturalità della città di Genova.
Durante la serata c’è stato un tavolo informativo con due giochi sui boschi.
Uno si chiama Arbos: uno gioco di abilità, sulla scia del noto Mikado, ma con un albero che viene montato, passo dopo passo, attraverso rami e foglie in equilibrio precario. L’altro gioco consiste in una mappa del genovesato dove, a partire da sabato, tutti stanno localizzando ciascuno il proprio bosco preferito. È possibile continuare la mappa sul web, e i risultati, con la classifica dei boschi che più abbiamo a cuore, verrà anche inserita nella newsletter.
Inoltre è stato possibile associarsi gratuitamente alla nostra associazione e iscriversi alla newsletter per rimanere aggiornati sugli sviluppi.
La serata è stata patrocinata dal Comune di Genova e dal Municipio centro-est, ed è rientrata nell’evento M.U.R.A. con tanti artisti di strada in tutto il centro storico.
Maggiori dettagli sull’evento > https://www.facebook.com/events/807422086064238/
Il nostro intento è stato quello di creare un’atmosfera di convivialità e serenità, dove le persone hanno potuto conoscere Boschi Vivi da vicino e rivolgere un pensiero ai bellissimi boschi liguri che circondano la città di Genova.
Se avete perso l’occasione di venire non preoccupatevi! Saremo in Piazza Campetto il 15 e 29 Ottobre, e questa primavera alla Fiera del benessere di Genova Zen-A e alla Fiera Fa la cosa giusta a Milano.