I BENEFICI DELLA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE
Le foreste hanno un ruolo fondamentale per tutti noi, forniscono ossigeno, cibo, principi attivi farmaceutici e acqua dolce, contrastano la desertificazione, aiutano a prevenire l’erosione del suolo, e svolgono un importante funzione per la stabilizzazione del clima e il surriscaldamento globale.
In Italia la superficie forestale ha un’estensione stimata di 10,5 milioni di ettari che corrispondono al 35% della superficie nazionale e, tra le regioni italiane, la Liguria è quella con più boschi per unità di superficie, con un patrimonio forestale copre il 70% del territorio.
La gestione dei boschi liguri, e quelli dell’intero territorio nazionale, è un’azione strategica per le aree rurali e non solo, garantisce la protezione della biodiversità e la fruizione turistica e ricreativa ed è indispensabile per mitigare eventi come incendi boschivi ed eventi idrogeologici come l’erosione del suolo, smottamenti e frane.
Le opere di gestione forestale non sono un disboscamento, ma si tratta di tagli controllati, realizzati da esperti forestali che assecondano i processi naturali del bosco e che ne favoriscono la rigenerazione, tutelandone lo stato di salute, la biodiversità e la stabilità idrogeologica. La definizione corrente di gestione forestale sostenibile è stata adottata nel 1993 con la Conferenza Ministeriale per la Protezione delle Foreste in Europa, e viene definita come “l’uso delle foreste e dei terreni forestali nelle forme e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, produttività, capacità di rinnovazione, vitalità e potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza comportare danni ad altri ecosistemi”
Il potenziale dei boschi italiani ad oggi risulta sottovalutato ed inespresso, spesso ci si dimentica che sono una risorsa anche economica per l’intero Paese e per tutte le aree interne. I boschi sono luogo fertile per nuove iniziative promotrici di rilancio turistico, ricreativo, culturale e per la filiera produttiva del legno. Il settore forestale è in grado di generare occupazione, presidio del territorio e la sua relativa salvaguardia e salute.