Ci impegniamo ad offrire un servizio rispettoso della persona e della natura, proponendo una nuova possibilità di scelta per la commemorazione dei nostri cari.
Esistono differenti possibilità di scelta, pensate per venire incontro alle esigenze di ognuno. Scopri quella più adatta a te e contattaci per visitare il bosco:
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Domande e risposte
Si, la Legge n.130 del 2001 (Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri) introduce in Italia la possibilità di disperdere le cenere dei defunti. Ulteriori disposizioni normative si trovano nelle legislazioni regionali e comunali. È necessario che l’interessato esprima per iscritto la sua volontà in tal senso. QUI è disponibile il modulo standard per la dichiarazione di dispersione delle ceneri.
Se desideri aderire a Boschi Vivi puoi contattare il nostro servizio clienti e venire a trovarci nel bosco o in ufficio. Per aderire al progetto è necessario provvedere alla dichiarazione di dispersione delle proprie ceneri, così come previsto dalla normativa italiana. La legge permette di utilizzare un documento di scrittura privata, disponibile anche all’interno del sito al seguente LINK. È possibile scaricare e compilare il documento, che ha valore legale e rappresenta una dichiarazione di volontà di dispersione delle proprie ceneri in natura.
Il bosco si presenta nel modo più naturale possibile, come sarebbe in assenza dell’attività cimiteriale. Non ci sono lapidi, candele o fiori recisi, ma solo natura, in tutte le sue sfaccettature. Il bosco è completamente fruibile, grazie ad una rete di sentieri, pensata per favorire la completa accessibilità a tutti gli alberi e alle varie aree comuni.
Una targhetta metallica affissa all’albero ha lo scopo di ricordare il defunto, con nome, cognome, date e per talune offerte personalizzabile anche con frasi commemorative e una piccola iconografia. Ogni albero inoltre riporta un numero identificativo, grazie al quale è possibile ritrovarlo all’interno del bosco.
Ogni albero è identificato attraverso un numero riportato su una targhetta affissa al tronco, catalogato in un archivio digitale e georeferenziato tramite un sistema GPS. Il numero identificativo dell’albero ti permetterà di individuarlo immediatamente all’interno della mappa che troverai all’ingresso del bosco. Per facilitare l’orientamento e la fruizione, la mappa è suddivisa in aree, ognuna delle quali corrisponde ad un range numerico. Il bosco, negli orari lavorativi, è presidiato da un addetto a disposizione per qualsiasi richiesta o necessità.
I cari possono liberamente organizzare la cerimonia nel modo che ritengono più opportuno, nel rispetto delle regole dell’area boschiva e concordando anticipatamente le modalità con Boschi Vivi. La cerimonia nel bosco è successiva alla cremazione e si configura dunque come un secondo momento di commemorazione, per il quale i cari possono, se lo desiderano, contattare un oratore o un sacerdote. Nel bosco è presente una apposita area cerimoniale dedicata e liberamente fruibile, dove è possibile raccogliersi per l’ultimo saluto. Un addetto predispone l’area e sarà presente in modo discreto, a disposizione per qualsiasi necessità.
Le sepolture naturali accomunano persone di qualsiasi religione o credo, accomunate dal rispetto della natura e della persona. La possibilità di aderire a Boschi Vivi pertanto è indipendente dal credo religioso di ciascuno ed è libera a tutti i modi di vivere l’evento luttuoso.
Attualmente Boschi Vivi non prevede la possibilità di piantare l’albero partendo direttamente dal seme. Reputiamo infatti che in questo momento – per il diffuso stato di abbandono in cui si trovano i boschi – sia più opportuno riqualificare e salvaguardare il patrimonio boschivo esistente.
L’economia circolare è un modello economico virtuoso perché permette di utilizzare al meglio le risorse e i ricavi a beneficio della collettività. Con Boschi Vivi, la quota versata per l’acquisto dell’albero ha due finalità: in parte sostiene la manutenzione del bosco dove avvengono gli interramenti e il miglioramento costante del servizio, in parte permette il finanziamento di progetti di riqualificazione ambientale in altre zone boschive della regione. Attraverso Boschi Vivi gli aderenti sono parte attiva del meccanismo di cura del patrimonio forestale italiano.
Gli alberi sono selezionati e monitorati da un esperto forestale, che ne valuta costantemente lo stato di salute. Come avviene in tutti i boschi naturali, esiste comunque la possibilità – pur sempre remota – di caduta o morte prematura dell’albero; questo rappresenta una dinamica naturale all’interno del bosco. Nel remoto caso in cui l’albero scelto fosse vittima di qualche calamità naturale, gli interessati saranno tempestivamente avvertiti dell’accaduto. L’albero verrà sostituito da un esemplare giovane, che prenderà il suo posto all’interno del bosco.