Per voi, una grande notizia: il primo bosco dove partire è stato individuato! Si trova nel Comune di Martina-Urbe, tra Genova e Savona.

Questa area dell’Appenino ligure è rinomata per la bellezza naturalistica e come luogo di villeggiatura, oltre che per le delizie gastronomiche del luogo, in prims tra tutti gli amaretti morbidi di Sassello.

Nel bosco abbiamo iniziato i lavori di progettazione per la riqualifica ambientale e per la successiva apertura del servizio, prevista per il 2018.

Boschi Vivi non è passato inosservato agli abitanti del luogo, che lo hanno accolto con curiosità ed entusiasmo, riconoscendo ampiamente i benefici di questa attività. Di Boschi Vivi sono stati infatti apprezzati la volontà di recupero ambientale e l’opportunità di tornare a vivere un’area inutilizzata, l’innovazione di un servizio di commemorazione ecologico e la volontà di rendere quante più persone partecipi a interagire con quest’area tramite eventi nel bosco.

Sabato 8 aprile, nel paese di Martina d’Olba si è svolta la Festa di Primavera: una giornata ricca di iniziative, giochi e delizie gastronomiche.

Boschi Vivi ha partecipato con un suo stand e la lettura di storie provenienti da differenti parti del mondo e accumunate dal rapporto che da sempre intercorre tra gi Alberi e gli Uomini. L’attore Massimo Sannelli ha interpretato, in una splendida giornata di sole, i racconti e le poesie incantando grandi e piccini.

Qui riportiamo uno dei racconti interpretati, proveniente dall’Africa:

LA LEPRE, LA IENA  E IL BAOBAB

Una lepre incontrò un vecchio Baobab dai folti rami e gli chiese se poteva riposarsi alla sua ombra.

Il Baobab acconsentì volentieri e dopo un po’ chiese alla lepre “Vorresti assaggiare le mie foglie?”.

“Magari” rispose la lepre.

Il Baobab fece gustare le sue foglie alla lepre che esclamò: “Sono proprio dolci e saporite le tue foglie”.

Il Baobab rispose: “Perché non hai mai provato i miei fiori: assaggiali e vedrai che buoni”. La lepre non se lo fece dire due volte e subito assaggiò “sono veramente gustosissimi”.

Una iena che passava di lì, invidiosa e affamata, pensò di approfittare di tutto quel ben di dio, e senza chiedere niente, senza dire “per cortesia”, si avvicinò al Baobab per accaparrarsi tutto quello che voleva.

Il Baobab, risentito gli fece cadere in testa un vecchio ramo secco che fece stordire la iena. Quando si riprese, dolorante e zoppicando se ne andò via con la coda tra le gambe.

Morale: L’albero è ricco e generoso, ma solo con chi lo rispetta.