IL FUNERALE LAICO, UN ULTIMO SALUTO MOLTO PERSONALE

Il come essere ricordati è estremamente personale e intimo. Per questo motivo Boschi Vivi vuole offrire un’alternativa per coloro che vedono nella natura un elemento che li ha accompagnati nella vita, che rievoca un legame con se stessi o con altri. È un servizio dedicato a coloro che non si trovano a proprio agio nell’ambiente tradizionale del cimitero, un luogo delimitato ed esclusivamente dedicato al lutto, ma sentono che un bosco li rappresenti maggiormente. È un servizio per coloro che desiderano fare un gesto altruistico, quello di sollevare i propri cari lasciando disposizioni certe delle proprie volontà e quello di preservare l’ambiente, contribuendo a tutelare un bosco che rimarrà anche dopo di noi alle generazioni future.

In un Bosco Vivo è possibile celebrare il funerale dei propri cari defunti con riti e cerimonie di qualsiasi forma, religiose e laiche.  

Alle cerimonie religiose si accompagnano sempre più spesso quelle laiche-umaniste. Sono riti che permettono di celebrare il commiato sulla base dei propri desideri e delle proprie inclinazioni personali, senza essere necessariamente costretti nelle modalità previste dalle cerimonie tradizionali. Un funerale laico è una cerimonia senza riferimenti religiosi che mette il defunto e la sua vita al centro del rito. Questo tipo di cerimonie non sono in conflitto con quelle religiose, ma piuttosto le possono affiancare e ampliare.

Molti personaggi celebri della recente storia italiana hanno desiderato esequie laiche. Sono stati tutti importanti protagonisti della vita culturale e sociale del nostro paese, tra i quali: Italo Calvino, Goffredo Parise, Carlo Cassola, Sandro Pertini, Indro Montanelli, Franco Lucentini, Francesco Rosi, Umberto Eco, Marco Pannella, Dario Fo, Paolo Villaggio.

Spesso per questo tipo di riti ci si affida al cerimoniere laico, colui che insieme alla famiglia del defunto progetta e realizza il commiato attraverso un rituale personalizzato. Il cerimoniere si incarica di raccogliere i racconti dei parenti sulla personalità del defunto, sulla sua biografia, sulle sue passioni, preferenze culturali e artistiche. Il cerimoniere è colui che interpreta le esigenze del commiato e le traduce in un rito che possa costruire un senso di profondo addio al defunto.

Boschi Vivi ha instaurato un rapporto di fiducia con Lucia Ientile, celebrante laica genovese, che opera a Cagliari e in tutta Italia e realizza cerimonie di addio per i cari defunti, ma anche celebrazioni di nascite, matrimoni e unioni.